Ha un tipico e fascinoso colore ambrato, è noto e molto apprezzato per essere un ottimo digestivo e rendere più gradevole il momento del dopo-pasto: il liquore di genziana è una specialità abruzzese che si ricava dalle radici di una pianta, oggi protetta, che offre anche tante virtù terapeutiche

Dalla “Gentiana Lutea”

Nel nome e precisamente nella parola “lutea” – che significa “gialla” – apprendiamo immediatamente una delle caratteristiche della pianta da cui si ricava questo ottimo liquore e cioè il colore luminoso dei fiori che spuntano in estate.

La parola “genziana”, invece, deriva, probabilmente, da Gentium, il nome di un re dell’Illiria che, secondo quanto si racconta, sembra sia stato il primo, nel II° secolo d.C., a utilizzarla a scopo terapeutico.

Spontanea e perenne, è una pianta di montagna, più precisamente la troviamo ad un’altitudine che può variare dai 700 metri fino ai 2500 metri. In Abruzzo cresce alle pendici del Gran Sasso e l’autunno è la stagione ideale per raccoglierla.

Sotto protezione

La genziana vive “sotto protezione”. Questo vuol dire che non è permesso a tutti di raccoglierla, ma solo a chi abbia un’autorizzazione specifica e che, comunque, lo faccia esclusivamente per scopi ben precisi: erboristici, terapeutici, didattici.
Per questo motivo, chi volesse utilizzarla per preparare questo squisito liquore o delle tisane, può acquistarla solo nelle erboristerie o in altri negozi specializzati.

Curiosità

Come tutti i fiori, anche quelli della pianta di genziana hanno un significato nascosto ben preciso: portano con sé, infatti, il messaggio della determinazione.
La forza e l’energia che comunicano nel loro linguaggio derivano proprio dalla capacità di questa pianta perenne di nascere e svilupparsi in alta montagna, quindi ben determinata a resistere alle intemperie, al freddo e al clima sicuramente complicato e difficile che è tipico del territorio montuoso abruzzese.

Una radice virtuosa

La radice di genziana era conosciuta già in antichità per le sue proprietà e i benefici dal punto di vista medico. Veniva, infatti, usata per combattere la febbre e gli stati infiammatori, per aiutare la risoluzione delle malattie del fegato e dello stomaco, per cicatrizzare le ferite e per guarire i morsi di animali come i serpenti.

Il liquore che se ne può ricavare, come è ben noto in tutto l’Abruzzo, è un ottimo digestivo grazie alla sua capacità di stimolare i succhi gastrici.

Oltre queste, però, la genziana ha tante altre importanti virtù. E’, infatti, depurativa e, nello stesso tempo, ha evidenti proprietà toniche che le consentono di essere utile non solo nei casti di astenia, ma anche in particolari momenti di difficoltà dovuti allo stress o a stati di leggera depressione. Aiuta, infine, il sistema immunitario.

Il liquore d’Abruzzo: oro ambrato

Fa parte dei prodotti tipici abruzzesi più noti e, a parte la produzione casalinga, sono molti i produttori locali che lo mettono in commercio.

Il liquore di genziana abruzzese viene venduto all’interno di bottiglie in vetro, trasparente o a volte colorato, che sono molto curate e creative dal punto di vista estetico. La loro forma, infatti, porta alla mente lo stile tradizionale e “vintage” di tempi ormai lontani.

Può essere acquistato nelle botteghe in loco, ma anche online, grazie ai molti e-shop che i produttori hanno creato per diffondere e commercializzare al meglio le tante delizie abruzzesi su un mercato sempre più ampio e internazionale.

Oltre a essere, come già detto, indispensabile per digerire un menu particolarmente elaborato, come quello delle giornate di festa, è, naturalmente, un liquore indicato anche per finire in bellezza qualsiasi altra occasione più “light” di pranzo o di cena.

Viene, inoltre, considerato un ottimo “liquore da meditazione”. Questo vuol dire che un bicchierino di liquore di genziana è ottimo da gustare anche da solo e anche lontano dai pasti: se ne può godere così in modo completo ogni caratteristica organolettica, assaporandolo con la dovuta lentezza e gustandone anche la più nascosta sfumatura.

Ricetta del liquore alla genziana

La ricetta per la preparazione del liquore abruzzese, tramandata di generazione in generazione, è piuttosto semplice da eseguire e prevede rigorosamente che tra gli ingredienti ci sia il vino.

Ingredienti:

  • 800 ml di vino bianco
  • 200 ml di alcol puro
  • acqua
  • 300 gr di zucchero
  • 40 gr di radici di genziana essiccate
  • mezza stecca di cannella
  • anice stellato
  • 1 chicco di caffè
  • scorze di arancia
  • imbuto
  • filtro

Preparazione della ricetta:

  • Versare il vino bianco in un caraffa e aggiungere le radici di genziana, la cannella, la scorza di arancia, 1 chicco di caffè, un poco di anice stellato.
  • Chiudere bene la caraffa e lasciare macerare tutto per 50 giorni.
  • Trascorso questo periodo di tempo, aggiungere al liquido anche lo zucchero e 200 ml di alcol.
  • Mescolare con cura in maniera tale che lo zucchero si possa sciogliere.
  • Far riposare il composto finale ottenuto per 10 giorni.
  • Trascorso questo periodo di tempo, utilizzando un imbuto e una garza, filtrare il composto per eliminare le parti solide e ricavare così il prezioso liquore.

Come si gusta

Il colore di questo liquore, una volta versato, riempie il classico bicchierino con una sfumatura ambrata molto intensa.

Si consiglia di gustarlo freddo e di berlo a piccoli sorsi per poterlo apprezzare al meglio e in modo completo.

Al primo assaggio, infatti, si caratterizza subito al palato la sua inconfondibile proprietà organolettica amara, ma questa in seguito si trasforma, diventando meno pungente e particolarmente gradevole.

Variazioni sul tema

Oltre a essere un digestivo, il liquore di genziana può diventare anche un originale ingrediente.

Può essere utilizzato, ad esempio, come aromatizzante per la ricotta quando debba essere utilizzata nella preparazione di quella che sarà una prelibata crostata oppure semplicemente per renderla ancora più saporita e creativa se si vuole offrirla come semplice, ma gustosissimo dessert.

Quando, infine, abbiamo voglia di bere un caffè davvero carico di intensità, possiamo aggiungere nella tazzina un poco di questo squisito liquore e vivere così un momento di pura esaltazione sensoriale!